Pokémon GCC | Impariamo le basi del gioco | Le Carte Pokémon

Nonostante il valore collezionistico sempre crescente, non tutti sanno come approcciarsi al Gioco di Carte Collezionabili Pokémon. In questo articolo, realizzato in collaborazione con i Pokéspin, diamo un’occhiata più approfondita alle regole di base per cominciare a giocare. Siete già veterani nel mondo delle carte Pokémon? Passate dalla pagina Instagram dei Pokéspin, per tante curiosità e approfondimenti sul tema.

Se invece siete alla ricerca di nuove carte, per arricchire la vostra collezione o migliorare le vostre strategie, potete visitare la sezione dedicata a Pokémon di questo sito o la nostra pagina Cardmarket.

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Tipologie delle carte

Prendiamo prima in esempio una carta Pokémon. Esistono diversi tipi di carte:

  • Pokémon
  • Allenatore
  • Energia

Le carte Energia e le carte Pokémon possono avere diverse colorazioni. Ogni colore rappresenta uno o più tipi di Pokémon:

  • Rosso | PKMN Fuoco
  • Giallo | PKMN Elettro
  • Blu | PKMN Acqua / Ghiaccio
  • Verde | PKMN Erba / Coleottero / Veleno*
  • Marrone | PKMN Lotta / Roccia / Terra
  • Nero | PKMN Buio / Veleno*
  • Viola | PKMN Spettro / Psico / Veleno* / Folletto
  • Bianco | PKMN Normale / Volante / Drago*
  • Grigio | PKMN Acciaio

A questi colori di base se ne affiancano altri due: il Rosa, nonché il tipo Folletto e ormai in disuso; l’altro, l’Oro, che rappresenta il tipo Drago. Questo è l’unica tipologia di Pokémon che non usa un’energia specifica ma si avvale dell’uso di tutte le altre. Inoltre, l’energia bianca o incolore, viene ormai utilizzata nel meta come energia speciale.

*I tipi contrassegnati con l’asterisco sono quelli che hanno cambiato colore negli anni, con il rilascio delle varie espansioni.

Carta Pokémon

Spiegati i colori che le contraddistinguono, possiamo ora passare a tutte le altre informazioni presenti su carta Energia e Carta Pokémon.

In alto a destra di una carta, sia Pokémon che Energia, troverete il simbolo rappresentante uno dei colori nonché tipo di Pokémon, come spiegato nella sezione precedente. Subito accanto a questo, nelle carte Pokémon è indicato il valore numero PV, cioè i Punti Vita da dover azzerare, affinché la carta possa ritenersi sconfitta.

Spostandoci progressivamente sulla sinistra, incontreremo prima il nome della carta e poi la FASE. La FASE indica lo stadio evolutivo del vostro Pokémon. Un Pokémon per poter essere schierato deve essere al livello BASE. A questo, segue la FASE 1 e di conseguenza la FASE 2. All’aumentare dello stadio evolutivo, aumentano progressivamente i danni che può sopportare e arrecare ogni creatura. Subito sotto al nome, inoltre, viene indicato da quale Pokémon si evolve la vostra carta.

Scendendo, troverete sulla carta l’immagine del Pokémon sotto il quale vengono indicate le informazioni tratte dal Pokédex.

Subito in basso, nel caso in cui ne sia in possesso, viene descritta la sua Abilità. Le Abilità, a differenza degli Attacchi (che vedremo poco più avanti), sono una meccanica nel turno che, in combinazione con altre carte, consente di creare particolari sinergie tali da rendere il vostro mazzo divertente e spesso competitivo.

Dopo l’Abilità vengono riportati gli Attacchi che possono essere schematizzati nel seguente modo:

  • Numero e Tipo di energie
  • Nome dell’Attacco
  • Danno
  • Effetto

A cosa servono i diversi colori delle Energie? Semplicemente a permettervi di utilizzare gli Attacchi. Prima del nome dell’attacco sono riportate 3 energie, di cui una colorata e due bianche. Le energie colorate devono necessariamente essere assegnate ed essere dello stesso colore riportato nell’attacco. Le energie bianche, invece, possono essere di qualsiasi altro colore. Questo permette di utilizzare questi Pokémon e questi attacchi anche in mazzi con più colori.

Come giocarle

Una volta “caricato” il vostro Pokémon con le Energie di cui ha bisogno per portare a segno un determinato attacco, possiamo metterli a segno per applicare il Danno e l’eventuale effetto. Se la somma dei danni è uguale o superiore ai PV del Pokémon avversario che ha subito gli attacchi, quella carta può ritenersi sconfitta e darvi accesso a una “Carta Premio“. Gli effetti degli attacchi possono portare sia vantaggi, come danni aggiuntivi ai Pokémon nella Panchina del tuo avversario, che svantaggi, facendoti scartare energie assegnate alla tua carta.

Passiamo ora alle ultime informazioni utili al gioco, prima di spostarci a parlare delle carte Allenatore. Subito sotto agli Attacchi e Abilità, vengono segnate Debolezza e Resistenza. Questi valori, esattamente come nel gioco virtuale, sono modificatori che rendono più o meno efficaci gli Attacchi. Se un Pokémon è debole a una tipologia specifica, tutti gli attacchi che subirà da Pokémon di quel tipo avranno danno raddoppiato. La Resistenza non funge invece da moltiplicatore, andando a sottrarre un quantitativo sempre diverso al danno effettivo.

Infine, abbiamo il “Costo di Ritirata“. Qui è indicato il quantitativo di Energie di qualsiasi colore da dover scartare per poter sostituire il tuo Pokémon Attivo con uno nella tua Panchina. Il numero massimo di scambi in un turno è di uno. Sulla carta è presente anche un riquadro delle regole speciali che spesso riporta il numero di carte premio da pescare una volta sconfitto. Nella stesso zona, quando non si tratta di una carta con regole speciali, vi è di solito la descrizione del Pokédex.

Carta Allenatore

Passiamo ora a parlare delle carte Allenatore. Ne esistono di tre diverse categorie:

  • Stadio
  • Aiuto
  • Strumento

L’unica limitazione sul numero di utilizzo di queste carte in un turno è relativo alle carte Aiuto. Queste, infatti, potranno essere giocate soltanto una volta per turno.
Gli Stadi e gli Strumenti, invece, in qualsiasi quantità. Va comunque sottolineato che sul Campo di Gioco potrà esserci una e solo una carta Stadio. Questo tipo di carta, inoltre, può essere rimossa dal campo solo giocandone un’altra o tramite abilità specifiche dei Pokémon.

Gli Strumenti possono essere utilizzati per avvantaggiarsi in un turno: conferiscono, ad esempio, la possibilità di cercare nel mazzo carte utili al tuo turno. Tra gli Strumenti c’è una sottocategoria, quella degli Oggetti Pokémon. Grazie ad essi puoi potenziare i tuoi Pokémon con aumenti di PV o Attacco, ad esempio, ma anche attivare effetti come la diminuzione del costo di ritirata. È possibile equipaggiare solo una di queste carte per ogni Pokémon e l’unico modo per scartarle è sostituirle con un altro Oggetto Pokémon.

Carte Energia

Le carte Energia sono le uniche carte che non hanno un quantitativo di copie massime. L’unica eccezione riguarda le Energie Speciali che, esattamente come tutte le altre carte del gioco, hanno la limitazione di quattro copie per deck.

Come già spiegato nel paragrafo relativo alle carte Pokémon, le carte Energia vengono utilizzate per “ricaricare” gli attacchi delle creature.

Dopo questa prima breve, ma dettagliata analisi, avrete forse capito quanto può essere bello il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon. Il bilanciamento generale e la semplicità del regolamento, oltre allo splendido design delle carte, lo rendono assolutamente imperdibile per tutti i fan del brand.

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