Tre letture manga d’amore originali

A molti di voi hanno stancato le tipiche storie d’amore, vero? Non che le tipiche storie d’amore siano brutte (anzi, alcune le rileggiamo volentieri anche dopo anni), ma avete bisogno di quel qualcosa in più. E per questo, vi veniamo incontro con questi tre manga d’amore con trame originali! Pronti? Scopriamoli!
P.S. perché non li chiamo Shoujo? Perché sarebbe riduttivo, data la complessità della trama e dell’intreccio di alcune storie, tematiche e personaggi. Vi abbiamo incuriosito ancora di più?

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Scum’s Wish

Iniziamo andando leggeri, se volete chiamare leggero questo manga. Questo manga d’amore, Scum’s Wish, è un manga finito, di soli nove volumi, che parla dell’apparenza delle storie d’amore e di come desideri e solitudine si intreccino anche negli animi giovanili. Di seguito vi lasciamo la trama!

Hanabi Yasuraoka e Mugi Awaya, una ragazza e un ragazzo di bell’aspetto, nonché studenti dalla condotta irreprensibile, sono uniti da una relazione sentimentale guardata da tutti con invidia e ammirazione. I due sembrano davvero la coppia perfetta, ma a unirli indissolubilmente è in realtà un “segreto” che non possono rivelare a nessuno… Già, perché nonostante le apparenze Mugi e Hanabi non sono altro che dei “sostituti” l’uno per l’altra, e la loro intimità fisica è solo un tentativo di placare la solitudine. Ma basterà questo a consolare i loro cuori?

Finchè Morte non ci Separi

Finchè morte non ci separi è un manga quasi dark psicologico, che tratta di serial killer, amori non sani e desiderio di riscatto e salvezza. Un manga da toni forti, e lo capirete subito leggendo la trama:

Il trentenne Arata Natsume lavora nei servizi sociali per l’infanzia, ed è un single incallito e assolutamente allergico anche solo alla parola matrimonio. Un giorno Takuto, uno dei ragazzi da lui seguiti, gli fa una particolare richiesta… vuole che vada a incontrare al posto suo la persona condannata a morte che ha ucciso il padre. Il nome della persona in questione è Shinju Shinagawa. Intravvedendo il pericolo della fascinazione del male, e volendone tenere il ragazzino a distanza, Arata decide di andare al centro di detenzione di Tokyo per fare visita al serial killer ventunenne noto anche con l’inquietante soprannome di “Shinagawa Pierrot”, salvo poi scoprire che…